Non è una riscrittura shakespeariana, quella che compie Marías in Un cuore così bianco, ma una assimilazione, se è vero- come è vero- che molti dei suoi romanzi recano nel titolo un verso del Bardo: Un cuore così bianco riprende la battuta di lady Macbeth; Domani nella battaglia pensa a me, un verso del sogno…
Continua a leggere >Jo Nesbo. Macbeth in salsa crime
È uscito il 17 aprile, il Macbeth di Jo Nesbø, pubblicato in Italia da Rizzoli, casa editrice che sforna le riscritture shakespeariane commissionate dalla Hogarth Press per un pubblico di lettori del XXI secolo. In tempi di blog, trasmissioni e interessi culinari, c’è anche chi prende un capolavoro come il Macbeth di William Shakespeare e…
Continua a leggere >Il dolore e la scelta di nascere. Ian McEwan. Nel guscio
Nel romanzo di Ian McEwan, Nel guscio, tutto gira attorno a un ventre gravido da cui un figlio vorrebbe uscire, un amante entra sempre più incautamente, e un marito vorrebbe tornare. Ma è il bambino non ancora nato a dettare il punto di vista sull’atto snaturato, sul complotto che si sta ordendo al di fuori…
Continua a leggere >Nadia Fusini. Vivere nella tempesta
Così tra questa Immensità s’annega il pensier mio: E il naufragar m’è dolce in questo mare. Leopardi, L’Infinito Naufragare senza dolcezza, questa l’esperienza della morte per acqua, il panico che scatena l’immensità dell’elemento liquido, senza confini: un eterno cadere, rotolare giù senza mai trovare il fondo. È la tempesta dell’anima, del vivere, la paura del…
Continua a leggere >Set Me Free. Liberatemi dal pregiudizio
Margaret Atwood, tra le maggiori scrittrici canadesi, riscrive La Tempesta per il progetto Hogarth Shakespeare. In un suo pezzo pubblicato su The Guardian dice che, dopo numerose letture e l’inevitabile panico da impresa folle, l’ha riletta partendo dalla fine, fermandosi sulle ultime tre parole: set me free. Liberatemi. È Prospero a chiederlo al pubblico dopo…
Continua a leggere >Shylock is my name
Vi sono due uomini al cimitero di Gatley, a sud di Manchester, impegnati in compiti del cuore. Uno è Strulovitch, mecenate ebreo e collezionista di opere d’arte; l’altro Shylock, non l’ombra, il fantasma shakespeariano, ma un uomo in carne e ossa, così lo vuole Jacobson per garantirgli la possibilità di un confronto serrato con l’altro…
Continua a leggere >