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Telegraph Avenue

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Telegraph Avenue è la strada che collega la ricca e intellettuale Berkeley con la Oakland degli operai etiopi. Il simbolo di un melting pot creativo per musicisti di colore e scrittori di talento come Michael Chabon, che a questo luogo e alle sue contaminazioni ha dedicato un romanzo. Ma Telegraph Avenue è anche un blog seguitissimo da tutti gli appassionati di letteratura americana e da oggi il nome di questa nuova rubrica che i miei amici Gian Paolo Serino e Paolo Melissi hanno deciso di ospitare su Satisfiction. Benvenuti su Telegraph Avenue.

Don Winslow. Città in rovine

Don Winslow. Città in rovine

Dieci anni prima era fuggito dal Rhode Island su un’auto scassata, con un figlio di diciotto mesi, un padre rimbambito e un paio di borsoni stipati nel bagagliaio, inseguito dalla mafia e dai federali. Oggi Danny Ryan è socio di due hotel sulla Strip di Las Vegas, ha una grossa villa e centinaia di milioni…

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John Cheever. Una specie di solitudine 

John Cheever. Una specie di solitudine 

“Nella mezza età c’è mistero, c’è mistificazione. Il massimo che riesca a cogliere di questo periodo è una specie di solitudine.” I diari che John Cheever scrisse dalla fine degli anni quaranta fino alla sua morte, sono stati pubblicati in Italia da Feltrinelli, nel 2012, con il titolo  Una specie di solitudine. Chi era John Cheever? Dietro l’immagine…

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A. M. Homes. Il complotto

A. M. Homes. Il complotto

Una quindicina di libri tra fiction e non fiction all’attivo, una serie di articoli pubblicati su riviste prestigiose come Granta, The New Yorker, McSweeneey’s e Vanity Fair, un paio di suoi racconti letti e studiati dagli allievi del corso di scrittura creativa che David Foster Wallace teneva all’università di Pomona (per lei Wallace stravedeva), premi, attestati e…

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Paolo Di Paolo. Romanzo senza umani

Paolo Di Paolo. Romanzo senza umani

Un grande lago coperto di ghiaccio in un inverno gelido e buio. Un uomo di mezza età cammina per ore verso una sponda “che immaginava più vicina”. Insegue una meta imprecisata, invisibile. La prima scena di Romanzo senza umani, l’ultimo libro di Paolo Di Paolo, ci mostra  un luogo spettrale e poco rassicurante, con al…

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Rebecca Makkai. Ho qualche domanda da farti

Rebecca Makkai. Ho qualche domanda da farti

Di Rebecca Makkai, scrittrice dell’Illinois con trascorsi all’Iowa Writers’ Workshop, qualcuno di voi avrà letto I Grandi Sognatori, finalista al premio Pulitzer e al National Book Award, tra i dieci migliori libri del 2018 secondo il New York Times. In Italia il romanzo è stato pubblicato da Einaudi nel 2021. A tre anni di distanza,…

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Evelyn Waugh. Ritorno a Brideshead

Evelyn Waugh. Ritorno a Brideshead

Ah, beata mondanità. “Sono un animale di lusso, e il superfluo m’è necessario come il respiro”, scrive Gabriele D’Annunzio a Emilio Treves in una lettera di fine Ottocento. Come il vate di Pescara, una certa attitudine alla frivolezza e all’eccentricità Evelyn Waugh, scrittore londinese nato agli albori del secolo breve, la declina già negli anni…

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David Joy. Quelli che pensavamo di conoscere

David Joy. Quelli che pensavamo di conoscere

L’America non è mai stata innocente. Ricordate l’incipit di American Tabloid? Sylva è una cittadina di poche migliaia di anime nella contea di Jackson, North Carolina. Uno di quei centri urbani fatto di palazzi a due piani in mattoni verniciati, tagliato in due da una lunga strada, Main Street, che si interrompe proprio davanti a…

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David Foster Wallace. Ultimo atto

David Foster Wallace. Ultimo atto

“Raccontare l’apatia con garbo ed umorismo. La sconfitta della noia è come l’estasi istantanea in ogni atomo. Se sei immune alla noia, non c’è nulla che tu non possa fare”.  Giudicare l’opera di David Foster Wallace separandola dalla pulsione di morte che abitava la sua mente e che alla fine lo ha condotto al suicidio,…

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Matt Witten. La collana

Matt Witten. La collana

I monti Adirondack, nell’entroterra dello stato di New York, sono un luogo impervio e deindustrializzato, arrugginito dalla crisi come la Pennsylvania di Philipp Meyer e gli Appalachi di Chris Offutt e Ron Rash. Eppure la gente che popola le sue pendici un tempo occupate da fabbriche e da stabilimenti ben avviati, non si abbatte, continua…

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Larry McMurtry. Il cammino del morto

Larry McMurtry. Il cammino del morto

C’è stato un tempo in cui Gus McCrae e Call Woodrow erano due mocciosi che sognavano di andare a Ovest. La combriccola del maggiore Chevallie somiglia più a un’armata brancaleone di avvinazzati che a una compagnia di Texas Ranger: poche decine di vagabondi senza arte né parte, soprattutto senza mira. Ma tre dollari al mese…

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