La incontro in studio: arriva da molto lontano e ha trovato il mio nome da qualche parte. Si è seduta con la schiena dritta, ha appoggiato gli esami sulla scrivania e aspetta di parlare: sorride il giusto, non troppo e nemmeno poco, come si conviene quando il pudore impedisce di mostrare il trauma, il dolore,…
Continua a leggere >L’enorme mistero dell’amore e della cura
A un certo punto rallento. E’ una connessione lieve e travolgente, silenziosa e mite: chiede solo che stia attenta alle dita sulla tastiera e abbandoni ogni altro stimolo da un mondo che troppo spesso desidera fermarmi. Inizio a muovermi le mani e le parole arrivano: funziona così. Sorrido pensando al tempo speso per sentirmi una…
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