Invio alle persone che ammiro questo miracoloso testo di Benjamin che contiene l’autentico miracolo che è Kafka: «Nella sua profondità Kafka tocca il fondamento che non gli da né il «sapere mitico presago» né la «teologia esistenziale». È il fondo del popolo tedesco come del popolo ebraico. Se Kafka non ha pregato – ciò che…
Continua a leggere >Ritradurre Marina Cvetaeva
Vorrei ri-tradurre “Cento poesie di Marina Ivanovna Cvetaeva”, cominciando da questa tradotta magistralmente da Pietro Zveteremich, pertanto spero di trovare lungo la mia strada una traduttrice che mi aiuti nella versione (che non è traduzione) che conosca bene la vita di Marina e possibilmente che la sua lingua madre sia il russo. Lo so che…
Continua a leggere >La veduta di Delft
La Veduta di Delft è un olio su tela di Jan Vermeer. Per Proust era il quadro “più bello del mondo”. Davanti al quadro di Vermeer, Bergotte, lo scrittore, un personaggio di Alla ricerca del tempo perduto, si sente male (morirà poco dopo, “la gravità delle vertigini non gli sfuggiva” scrive Proust, anzi traduce Giiovanni…
Continua a leggere >Fallire, fallire meglio. Nietzsche-Beckett 1-0
I marinai inglesi con “Westward ho!” vogliono dire il nostro “Avanti tutta!”. Beckett nel titolo del suo ultimo lavoro “Worstward ho” sostituendo West con Worst (che vale “peggio”) fa scivolare l’ottimismo del comando di dare massima potenza al motore in una comica esternazione di arresto e sofferenza, egli infatti dirà altrove che non c’è niente…
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