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Sine qua non, Siamo qua noi

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Come la πόρνη-grafia

Come la πόρνη-grafia

Come la πόρνη-grafia. Ci sono pagine sbalorditive che definiscono le cause del gioco d’azzardo, ma la migliore risposta, un po’ a grana grossa d’accordo, l’ha espressa, diagnosticando l’annullamento di spazio e tempo, un’impiegata di un hotel di Las Vegas che si mangiava tutto lo stipendio appena incassato: «Ciò che la gente non capisce è che…

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Saga: colei che vede

Saga: colei che vede

Saga è il nome della sposa celeste di Odino, la dea della storia e della poesia, il suo nome significa “colei che vede”. In Old English “secgan” vale ‘pronunciare, informare, parlare, raccontare, relazionare’ e in proto-germanico “sagjanan” poi “sagen” che è l’inglese “to say”: dire. Che poi a ben vedere si trova nell’imperativo presente latino…

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Vengo a noi a me stesso a leggere queste cose

Vengo a noi a me stesso a leggere queste cose

Dopo anni, ma tanti anni, mi tornano in sogno alcuni versi che da giovane ho letto centinaia di volte, ora indelebili nella mia memoria, – sono persuaso che ho letto troppa poesia per scriverne – stanotte per esempio è venuto autoinvitato, non lo sentivo da qualche anno, Vladimir Holan con un libro che si intitola…

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A proposito di Oppenheimer di Nolan

A proposito di Oppenheimer di Nolan

Memo a proposito di Oppenheimer di Nolan: 1) la figura di Jean Tatlock, (determinante nella vita di O.?), non è resa con attenzione, non si sa nemmeno se si sia suicidata (e Nolan lo mostra, lancia la mano, nasconde il guanto). 2) Trinity. Il sonetto xvi di John Donne: Batter my heart, three person’d God;…

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Meditazioni del Chisciotte

Meditazioni del Chisciotte

Il cattivo utopista vede nel desiderabile il possibile, il facile, scrive Ortega nelle “Meditazioni del Chisciotte”, il buon utopista nel desiderabile intravede l’improbabile, il difficile. Perché l’autentico utopista “solo quando è sicuro di avere visto la realtà nella sua aspra nudità, e senza essersi fatto la minima illusione, si ribella contro di essa e si…

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Intorno a Cesare Garboli

Intorno a Cesare Garboli

L’anno scorso avevo scritto qui la nota qui sotto. Oggi ho appreso che Quodlibet ha ripubblicato di Cesare Garboli, con una nota illuminante di Emanuele Trevi, Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli, uscito per Einaudi trenta anni fa, un “romanzo” straordinario sulla vita del poeta e un percorso critico eccellente, didattico, archelogico, per come la…

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Scriveva Antonin Artaud

Scriveva Antonin Artaud

Caro Alberto Abruzzese, ho letto la lettera dell’inutile professorino, talvolta cascano le braccia, però allora viene in soccorso la memoria: ho trovato subito qui, consultato l’oracolo, la lettera che scrisse Antonin Artaud nel 1925 ai rettori delle università europee, vale ancora, vale sempre per questi che nessuna memoria, ma nessuna proprio nessuna, fra qualche anno…

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Una continua domanda

Una continua domanda

Non l’ho capito oggi, ma già da una settimana. È la stessa cosa. La settimana scorsa ho raccontato a un amico ebreo una sintesi del rabbino di Trieste, lo ricordo ancora, ripeteva sempre, era il suo intercalare, Leben lebenswert, era il suo “cioè”, insomma mi domandò, ripetendo la mia domanda, non avevo vent’anni, prima che…

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Ricordo Roberto Roversi

Ricordo Roberto Roversi

C’era una volta una poesia. Ricordo Roberto Roversi un giorno che si camminava svelti per via Castiglione, che fretta c’era? non so, comunque mi disse: Dipende, il più vieto e frusto degli incipit come “c’era una volta” può trasformarsi in una carpa che ti sfugge di mano. Ecco, RR non sapeva che poco più che…

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