Ieri, mentre camminavo per i viali che confluiscono in Piazza Mazzini, c’era il sole, il caldo, che si trascinava dietro un vento che a sua volta spazzava via tutto quel calore e quell’armonia quasi estiva. E pensavo a quale canzone associare a questa intervista a Pietrangelo Buttafuoco, autore de “il dolore pazzo dell’amore” visto che…
Continua a leggere >Ivano Fossati: il bello della mia vita
“Gli uomini perbene sono quasi sempre un intralcio per la società. Pagano le tasse, non alzano la voce, non accampano pretese. Sono insopportabili. Entrano in conflitto con qualunque necessità di trovare scorciatoie. Tagliano la strada ai veloci, ai pronti, ai furbi. Inquinano il mondo col veleno della sincerità e della chiarezza, non producono sviluppo né…
Continua a leggere >Francesco De Gregori: Ebano
Un cadavere. Ho visto un cadavere. Per la prima volta in vita mia. Nella piazza del mio ex quartiere, a Talenti, Largo Pugliese. Lui viveva lì, chiuso in una fiat uno. In tutti questi anni lo avevo conosciuto, ucraino, con la barba , stava seduto davanti alla chiesa e chiedeva qualche spicciolo. I carabinieri quella…
Continua a leggere >In morte di Federico Fellini
Federico Fellini in Italia muore ogni giorno. Quasi inutile, ricordare il ventennale della sua morte, se poi c’è chi per esempio non sa nemmeno cosa o chi sia Federico e se parli della “Dolce Vita”potrebbero risponderti anche che è un locale alla moda, perché no. Muore ogni giorno, e muore bene. Perché in questo Paese…
Continua a leggere >Conversazione con Carlo Verdone: La casa sopra i portici.
La realtà è che “La casa sopra i portici” è uscito nel 2012, non che non lo sapessi ma per prima cosa non scrivevo per Satisfiction per poterne parlare e onestamente per quanto amassi Carlo Verdone non avevo molta voglia di leggere un libro di ricordi preziosi che vanno e di porte che si chiudono…
Continua a leggere >Mario Monicelli. Guai ai baci
Strano Paese l’Italia. Almeno in ambito culturale , dove la memoria pare essere abbandonata a se stessa o peggio le migliori cose sembrano non interessare e costantemente vengono tenute alla larga dalla realtà. Questo è il caso di Mario Monicelli. Chi non lo conosce? Tutti certo. Ma nessuno dopo il gran clamore della morte ha…
Continua a leggere >Roma: week end con Bob Dylan
PS CENTO VOLTE: ” I LIBRI ERANO QUALCOSA DI SPECIALE, QUALCOSA DI DAVVERO SPECIALE.LEGGEVO MOLTE PAGINE AD ALTA VOCE E MI PIACEVA IL SUONO DELLE PAROLE, DEL LINGUAGGIO.C’ERANO ROMANZI DI GOGOL E BALZAC, DI MAUPASSANT,HUGO E DICKENS. IL PRINCIPE DI MACHIAVELLI, IL CONTRATTO SOCIALE DI ROSSEAU, LE METAFORFOSI I OVIDIO. UN LIBRO SU JOSEPH SMITH.PIU’…
Continua a leggere >Leonard Cohen, la perfezione
Quando avevo sedici anni e mi innamorai della musica di LC, esibii con orgoglio ai miei genitori (entrambi insegnanti e grandi lettori) la traduzione italiana di “Belli e perdenti” e un articolo di non ricordo più quale giornale che parlava del “poeta canadese LC che era anche cantante”… potei dunque finalmente dire “anche i cantanti…
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