Il puttanesimo consapevole è un capitolo a sé della letteratura, un serbatoio senza fondo che non distingue tra mainstream e genere, e che ha come riferimenti autori diversi per stile o voce, da Joyce a Bukowski, da Hubert Selby Jr a Roberto Bolaño, da Fabrizio De André a Massimo Carlotto, la serie è lunga. Nel…
Continua a leggere >Come vanno le cose
Primo Levi terminò di scrivere “Se questo è un uomo” nel 1946. Lo fece leggere a diversi editori ma nessuno lo voleva pubblicare: “troppo deprimente”. Anche Einaudi (che fu poi il suo editore ufficiale) lo rifiutò. Riuscì a farselo stampare in 2.500 copie da un piccolo editore. Ebbe una sola recensione. Vendette 1.200 copie. Poi,…
Continua a leggere >L'idea di lavorare
Perché ogni santo giorno l’idea di lavorare mi genera nausea? Non ho assorbito nulla della tradizione calvinista, e tutta la cultura nordica dell’etica del dovere, e ancora prima quell”ora et labora” che non mi ha mai garbato. Anche il nobile concetto costituzionale dell’Italia fondata sul lavoro non mi ha mai generato entusiasmo. “L’italia è un…
Continua a leggere >La foglia di fico
La cultura è la foglia di fico con cui l’essere umano cerca di coprire la propria spaventosa e incolmabile ignoranza. Poi ci sono quelli che grazie a quella foglia di fico si sentono superiori, che sono i più pericolosi di tutti, e ancora quelli che si sentono a posto con se stessi perché della propria…
Continua a leggere >Avete le "Olimpiche" di Pindaro?
Chiamo la più grossa libreria milanese. – Buongiorno. Dovrebbero essere uscite le “Olimpiche” di Pindaro nella collana di letteratura classica Valla. Ne avete una copia? – Di che argomento parla? (sic) – Ehm… Le “Olimpiche” di Pindaro… Nella Valla… – Le passo il reparto sport. Chieda lì.
Continua a leggere >Una perdita di tempo
Nella letteratura, nel cinema come nel realtà il male non regge, a un certo punto finisce. Quando Sant’Agostino diceva che “il male non esiste” intendeva proprio questo: il male è una perdita di tempo, il dantesco smarrimento nella selva da cui non si può che uscire. Quindi il male non è mai eterno. E’ solo…
Continua a leggere >Secondo le analisi
Dice “Repubblica” che il tipo che ha fatto a pezzi la madre e poi l’ha conservata nel freezer, secondo le analisi della polizia, aveva problemi psichici.
Continua a leggere >Cosa è buono
Mi piace giocare a tradurre Lou Reed perché penso che sia uno dei pochissimi al mondo a scrivere, magari a tratti, grande poesia usando il rock. E molti suoi versi reggono anche senza musica. Asciutti, brutali e profondamente umani. COSA E’ BUONO (“What’s good”, Lou Reed; da “Magic & Loss”, 1992) La vita…
Continua a leggere >La lettera più romantica
Questo l’inizio della lettera più romantica, potente, straziante che, per me, un’innamorata ha scritto a un uomo. È di 800 anni fa. I protagonisti sono sepolti oggi a Parigi, cimitero di Pere Lachaise: “Al suo signore o piuttosto padre, al suo sposo o meglio fratello, te sua serva o piuttosto figlia, la sua sposa o…
Continua a leggere >Per essere un grandissimo scrittore
Per essere davvero un grandissimo scrittore basterebbe una certa proprietà di linguaggio e la memoria della propria nascita. Chi riuscisse a raccontarla in soggettiva scriverebbe le pagine più grandiose della letteratura di tutti i tempi ma quella, la nascita, non se la ricorda proprio nessuno.
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