Non sono soltanto i politici a mobilitarsi per la Pulzella d’Orleans (si festeggia il 6 gennaio in Francia la nascita di Giovanna d’Arco risalente a 600 anni fa), che ha sempre ispirato l’arte, la storia, il cinema e le cronache francesi: anche giornalisti, storici e romanzieri si sono mobilitati per la commemorazione. Max Gallo, consulente di Nicolas Sarkozy, pubblica un libro-epopea intitolato “Giovanna d’Arco, ragazza di Francia bruciata viva”. Lo scrittore Francois Ruggeri, produttore cinematografico e appassionato di storia, in libreria con “Giovanna d’Arco, lo stratagemma”, in cui sostiene che l’eroina non è mai esistita e che la sua storia fu inventata per motivi politici: il suo ruolo sarebbe stato in realtà incarnato da un giovanotto, Filippo d’Orleans, figlio adulterino della regina Isabella di Baviera, madre di re Carlo VII.
(QN Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino, pag. 31, 5-1-2012)
