Psicanalista (1921-1985), professore alla Statale di Milano nei ’70, allievo dello psicologo Cesare Musatti, scrittore, Raffaello Cortina ne pubblica gli “Scritti scelti”. In essi spicca la rivoluzionaria concezione dell’inconscio coinemico, non pulsionale, che pensa, naturale, con pulsione di significazione. E lo psicanalista che ragiona sulla morte e sul male, su come bonificare dalla violenza. (Massimo Recalcati, pag. 57, 20-12-11, la Repubblica)