Sta facendo discutere la decisione del ministero dell’Educazione del nuovo governo cileno di Sebastian Piñera di sostituire la parola “dittatura”, in riferimento al periodo di governo del generale Augusto Pinochet, con il termine “regime militare”.
Il ministro dell’Educazione del Cile, Harald Beyer, ha confermato che il governo ha modificato i libri di testo base delle scuole elementari per far sì che i giovani studenti apprendano che nel paese non c’è stata una dittatura ma un regime militare.
Beyer, nominato la scorsa settimana dopo le dimissioni del suo predecessore Felipe Buldes, ha spiegato ai giornalisti che si è scelto di usare la definizione più generale che è regime militare al posto di dittatura. Nei libri di testo quindi scomparirà il periodo storico finora indicato come “dittatura cilena” per essere sostituito da “regime militare”.
Secondo il ministro, il nuovo testo “intende comparare differenti visioni sul fallimento della democrazia in Cile, sul regime militare e sul processo di recupero della democrazia iniziato alla fine del ventesimo Secolo, considerando i vari protagonisti, le differenti esperienze e punti di vista”.
(Atlasweb.it, 5-1-2012)