“Betibù” di Claudia Piñeiro è un romanzo poliziesco “che si legge col fiato sospeso”. Nella contrapposizione tra vecchia scuola giornalistica, dove le notizie si apprendevano per strada, e la nuova informazione basata su Google, l’autrice indaga la partigianeria dei nuovi mezzi d’informazione, allineati sempre più agli interessi politici, la natura del crimine e la complicità collettiva.
(L’Internazionale, p. 75, 20.1.2012)