In “The Journal of Best practices” di David Finch l’autore racconta la propria esperienza personale di uomo incapace di amare i figli e provare qualcosa per la moglie, Kristen. Un giorno David scopre di avere la sindrome di Asperger, un grave disturbo dello sviluppo caratterizzato dalla presenza di difficoltà importanti nell’interazione sociale. Questo provoca egocentrismo, comportamenti antisociali, fedeltà alla routine e mancanza di empatia. Grazie all’aiuto di Kristen, lentamente David ricostruisce una normalità. Questo è il libro di memorie dell’anno e mezzo passato a cercare di rendere meno affilate le unghie del demone che stava distruggendo la sua famiglia. Un percorso di volontà pura in un libro che è avvincente ma anche divertente, per come l’autore descrive se stesso.
(Susannah Meadows, The New York Times, 19 gennaio 2012)
