C’è stato un tempo in cui la letteratura faceva da supporto alla morale. Era l’epoca in cui la morale veniva insegnata a scuola, attraverso i libri. Sulla copertina di “Livre de morale des écoles primaires”, scritto nel 1893 da Louis Boyer, si legge questa citazione: “Il suffragio universale esigeva l’istruzione universale; ma questa è niente senza l’educazione morale e civica”. Il manuale di Boyer, da poco ripubblicato, è una lettura appassionante che fa riflettere sulla rivoluzione culturale francese del XX secolo. E, sebbene certi precetti possano far ridere o fremere, è verosimile pensare che i lettori si ritroveranno nella visione dell’uomo che ha fondato la morale secondo la quale la dignità dell’uomo risiede nella sua capacità di fare del bene.
(A.L., Le Figaro, 26-01-2012)
