Einaudi manda in libreria “Racconti analitici” di Sigmund Freud (Einaudi) curati da Mario Lavagetto, scritti del padre dell’inconscio che parlavano di patologie, ma che erano letti da uomini e donne in cerca di spiegazione al loro male di vivere. “Le reazioni degli uni e degli altri costrinsero Freud a interrogarsi di continuo sui suoi metodi e a difendere e motivare le sue scelte, tanto che nei testi inserì una quantità di riflessioni ‘metaletterarie’”. I pazienti fobici, ossessivi, nevrotici di Freud, e il medico che ne raccoglie le angosce, le narra, le spiega e narrandole le guarisce, diventano i protagonisti di un´indagine sull´anima, l´infanzia, la sessualità, la vita”, scrive Melania Mazzucco.
(Melania Mazzucco, la Repubblica, pag. 35, 3-1-12)