La grande e compianta Dorothy Parker (1893-1967) è stata una scrittrice, poetessa e giornalista statunitense. Scrisse centinaia di poesie e racconti, molti dei quali furono pubblicati in riviste e libri; fu una critica di libri pungente e molto amata per il New Yorker alla fine degli anni Venti; negli anni Trenta si trasferì a Hollywood per cimentarsi nel cinema e fu coautrice di due sceneggiature nominate dall’Academy Award; fu anche membro fondatore dell’Algonquin Round Table, un gruppo leggendario dei più brillanti e arguti scrittori, editorialisti e comici di New York che si incontravano ogni giorno a pranzo all’Algonquin Hotel di Manhattan.
Fu una figura di riferimento della società intellettuale newyorkese.
Da, quanto segue traspare una profonda umanità. Infatti, nel giugno del 1945, mentre soffriva di un blocco dello scrittore, inviò questo telegramma sconsolato al suo editore, Pascal Covici.
Carlo Tortarolo
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1945 GIU 28 PM 4 37
NBQ209 78=NUJ NEWYORK NY 28 422P
PASCAL COVICI.VIKING PRESS=
18 EAST 48 ST=
QUESTO È INVECE DI TELEFONARE PERCHÉ NON POSSO PARLARTI A VOCE. NON HO MAI FATTO UN LAVORO
COSÌ DURO, GIORNO E NOTTE, NON HO MAI COSÌ VOLUTO CHE QUALCOSA FOSSE BUONA E TUTTO CIÒ CHE HO È UN MUCCHIO DI CARTA COPERTA DI PAROLE SBAGLIATE. POSSO SOLO CONTINUARE A LAVORARE E SPERARE NEL CIELO DI RIUSCIRE A PORTARLO A TERMINE. NON SO PERCHÉ SIA COSÌ TERRIBILMENTE DIFFICILE O PERCHÉ IO SIA COSÌ TERRIBILMENTE INCOMPETENTE=.
DOROTHY.