Elwyn Brooks “E.B.” White, scrittore conosciuto sopratutto per il suo Le avventure di Stuart Little, pubblicato nel 1945, e diventato un film di grande successo, dedicò la sua vita alla scrittura, soprattutto nelle vesti di giornalista de “The New Yorker”. In questa lettera inviata il 15 settembre 1973 a una certa Miss R. dispensò qualche consiglio sulla scrittura.
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Non c’è alcun trucco. Se vi piace scrivere e volete scrivere, scrivete, non importa dove siete o cosa state facendo o se qualcuno vi presta attenzione. Avrò scritto mezzo milione di parole (per lo più nel mio diario) prima di pubblicare qualcosa, a parte un paio di brevi articoli su San Nicola. Se volete scrivere di sentimenti, della fine dell’estate, della crescita, scrivetelo. Gran parte della scrittura non è “tracciata”: la maggior parte dei miei saggi non ha una struttura di trama, sono
una scorribanda nel bosco o una scorribanda nella cantina della mia mente. Voi chiedete: “A chi importa?”. A tutti importa. Voi dite: “È già stato scritto prima”. Tutto è già stato scritto.
E. B. White