La categoria di libri digitali più piratati in Francia è quella dei fumetti, rivela un recente studio di MOTif, l’osservatorio sul libro e sulla scrittura dell’Île de France. Il motivo è semplice: nonostante la Francia, dopo il Giappone, sia il paese del mondo dove il manga è più diffuso, e la vendita dei fumetti in generale copra fino al 10-14% del totale del mercato librario, la disponibilità di comics e manga in formato ebook è troppo limitata (il 58% dei titoli bestseller non è ancora disponibile in vendita). Il che spinge squadre organizzate di “pirati” a scansionarne le pagine e diffonderle in file immagini e pdf di ottima qualità, vendendole a un prezzo medio lievemente inferiore a quello dei fumetti cartacei.
Non solo. Intercettano le nuove uscite di manga direttamente dal Giappone, effettuandone sofisticate traduzioni complete di note a piè di pagina per rivenderle online prima che ne appaia l’edizione ufficiale francese. Tuttavia la diffusione dei fumetti piratati sembra non danneggiare affatto la vendita di quelli ufficiali, il che dimostrerebbe che si tratta di un atto di pirateria “compulsiva” effettuata da appassionati e che, per il momento, non minaccia il benessere del settore.
(Cecilia Martini, Tropico del libro.it, 26-1-2012)