Michele Mari torna con un nuovo libro intitolato “Fantasmagonia” (ed. Einaudi, pp. 155, euro 18): una trentina di narrazioni che altrenano spaccati di biografie immaginarie – da Omero a Saint-Exupéry, passando per Byron, Shakeaspeare a fantasia ispirate a diversi ambiti di produzione culturale. Spicca la presenza ricorrente di “quella sanguinosa infanzia” cara a molti lettori.
E nel testo più lungo del volume – che chiude e dà il titolo alla raccolta – uno pseudo-trattato filosofico intorno alla natura misteriosa della fantasmasi.
(D – La Repubblica, pag. 44, 28-1-2012)
