A poche settimane dalla morte di Giorgio Bocca, Carlo Feltrinelli – suo editore e amico – ricorda il grande giornalista tra aneddoti di vita e reminiscenze personali. E le bozze del suo nuovo libro: un pamphlet da lui scritto di getto durante l’estate scorsa, dove affronta vari argomenti ormai tabù in un giornalismo italiano: strapotere della finanza, effetti sociali della globalizzazione, livello di corruzione nel nostro Paese, il senso del fare giornalismo. E guardando alle notizie e ai fatti del giorno, l’editore dice che anche questa volta Bocca ci aveva preso.
(Carlo Feltrinelli, L’Espresso, pag. 35, 4-1-2012)