Trentasei lettere scritte a mano, quasi tutte alla madre, inviate dal fronte del Trentino durante la terza guerra d’indipendenza. Mai pubblicato finora, il carteggio di Frederick Stibbert del 1866 resta una delle rare testimonianze autografe del noto collezionista inglese che alla propria morte lasciò in dono alla città di Firenze un museo unico al mondo per la raccolta di armi e costumi.
La corrispondenza risale a quando a 28 anni Frederick si arruolò come volontario nelle Guardie garibaldine, ed è inclusa in una speciale pubblicazione illustrata del Museo Stibbert, intitolata “Un inglese garibaldino” (Polistampa, pp. 80, euro 18) e dedicata al Risorgimento, che riproduce anche l’intera collezione di armi risorgimentali custodita nel museo fiorentino assieme ai testi critici di Kirsten Piacenti, Alfredo Bartocci, Cesare Calamandrei e Simona Di Marco.
(Adnkronos.com/Ign, 12-1-2012)