Ora che anche Carlo Fruttero se ne è andato per il lettore italiano arriva la botta definitiva di nostalgia, per la coppia, o meglio “la ditta F&L” come si definivano i due.
Con Franco Lucentini, Fruttero si era occupato di poesia, fumetto, fantasy, horror. E di romanzi, soprattutto.
E la ditta F&L ha avuto pure una funzione terapeutica. Con la cosiddetta “trilogia del cretino” composta da “La prevalenza del cretino” (1985), “La manutenzione del sorriso” (1988), e “Il ritorno del cretino” (1992), i due hanno fatto un grande regalo ai lettori. I tre libri, infatti, prima che una presa in giro dei cretini fuori di noi, sono un geniale, scorretto, cattivissimo vademecum per riconoscere il cretino che è dentro di noi.
(Bruno Giurato, Lettera43.it, 16-1-2012)