La rubrica letteraria del Nouvel Observateur segnala tra i libri da non perdere “James Gray” (Synecdoche) di Jordan Mintzer, opera dedicata alla vita del cineasta James Gray, famoso soprattutto per “Little Odessa” del 1994 e “Two Lovers” del 2008, che ne raccoglie interviste, analisi e foto . Un libro del quale si può fare tranquillamente a meno è invece “L’armoire des choses oubliées” (Albin Michel), di Riikka Pulkkinen, brutta copia di “Purge” (Stock) di Sofi Oksanen, il romanzo rivelazione del 2011 che ha dato vita al genere del gotico finlandese.
(Le Nouvel Observateur, 19-01-2012)