Prima o poi doveva succedere. Che sia successo al libretto n. 44, noi che di ciascun libretto stampavamo 44 copie… I motivi? Non li diremo mai. Le conseguenze nemmeno. Il risultato sì: batteremo all’asta tutto. Il battitore sarà guido duiella della libreria popolare di via tadino, i battuti luciano ragozzino ed io, + il noto masochista alberto casiraghi. Istruzioni qui. I libretti verranno esposti in fila per sei col resto di uno, questo qui sotto, l’ultimo. Aggiungo solo che la crisi fu anche dell’incisore, che consegnò in bianco.
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sarà che sono inverso
per l’un o per l’altro verso
(co fae tripe roverso
è lo stato in cui verso),
ma oggi non c’è verso
di digitare un verso
su recto né su verso –
o avrò il pollice verso?
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ah pungolo perverso
di fare sempre il verso
a tutto l’universo
(col quale non converso),
lagrime amar che verso
nel calice che verso,
ahimè destino avverso –
non esser mai diverso!
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v. 3: letterale: “girato come le trippe”. v. 14: variante: “sul latte che riverso”.
Gli altri giovedì sono qui.