“Ho fatto il Sessantotto, come si diceva fino a qualche anno fa, ma il terrorismo mi sembrava un delirio del tutto sganciato dalla realtà”. Esordisce così il critico letterario Giorgio Manacorda per raccontare il suo primo romanzo (scritto a 70 anni), “Il corridoio di legno” (ed. Voland) in cui riscrive gli anni del terrorismo italiano. Il risultato è un fanta-noir politico che si fa notare per una lingua letteraria a tratti perfetta.
L’intervista su affari italiani.it.
(Antonio Prudenzano, Affari italiani.it, 30-1-2012)