Lorenza Ghinelli ha esordito un anno fa con il thriller “Il Divoratore”, apprezzato anche all’estero.
Ora torna con “La Colpa” (ed. Newton Compton, pp. 330, euro 9,90), un romanzo che parla del dolore dell’infanzia ignorato dal mondo adulto e della possibilità di riscattarsi, nonostante tutto.
I protagonisti, Estefan, Martino, Greta: tre anime violate da un’esistenza spietata. Estefan nasconde un segreto inconfessabile, un macabro ricordo d’infanzia che lo perseguita. Forse si è macchiato di un crimine atroce, oppure è vittima di una memoria bugiarda, che distorce la realtà. Ma nella realtà, qual è la colpa per cui sua madre e suo padre hanno smesso di amarlo? Anche Martino, il suo migliore amico, custodisce un terribile segreto, una verità sconvolgente che nessuno deve conoscere. Il male che condividono li ha resi complici e uniti in un legame indissolubile.
Non si confidano, chiusi in un silenzio che saranno costretti a infrangere solo quando il passato minaccerà di tornare. Un giorno la strada di Estefan si incrocia con quella di Greta, un incontro che sarà il primo passo verso la redenzione.
4.1.2012