“La chiave girò nella toppa e la porta si aprì”
A. Von Chamisso, Storia meravigliosa di Peter Schlemihl
La cosa eccezionale di quando accadono cose straordinarie è che accadono in segreto, dacché potrebbero rivelarsi non solo ai nostri occhi in un modo affatto singolare e la qual cosa sarebbe un bel guaio e rivelerebbe molti dei nostri arcani di lettori, come sentire i passi degli invisibili folletti o parlare a certi spettri od entrare in “un grande armadio con uno specchio alla porta” e sentire che le morbide pellicce contenute diventino a mano a mano “dure e pungenti come i rami di un albero”.
Ora ci ricorda Neil Gaiman che il giorno del suo settimo compleanno se ne stette sdraiato a letto a leggere tutti i libri di Narnia di Clive Staples Lewis, dal primo all’ultimo. Il che rappresenta per me la conferma del fatto che le parole hanno un potere e come ci ricorda lo scrittore di Portchester la certezza che “il genio di Lewis consistesse nell’aver creato un mondo più reale di quello in cui vivevo”.
La bellissima edizione della Mondadori “Il Leone, la strega e l’armadio” tradotta da Davide Morosinotto ed illustrata da Christian Birmingham, ci spalanca le porte al magico ciclo di avventure delle Cronache di Narnia, e come volteremo la prima pagina, un attimo dopo, ci ritroveremo in un bosco, la neve a terra ed fiocchi cadranno dal cielo.
Aslan, il leone che impareremo a conoscere capitolo dopo capitolo(not a tame lion, non è un leone mansueto) ci guarderà direttamente negli occhi e parlerà a noi come ai nostri ragazzi in modo diretto, in quella maniera in cui l’autore pensò a questo libro ricordandoci “ che dobbiamo rivolgerci ai bambini come a nostri pari, sfruttando quella parte della natura umana in cui siamo loro pari. (…) il bambino lettore non deve essere trattato con sufficienza ma nemmeno idolatrato: dobbiamo parlargli da uomo a uomo”.
Edoardo M. Rizzoli
C. S. Lewis
Il Leone, La Strega e l’Armadio
Illustr. Christian Birmingham
Traduzione Davide Morosinotto
ed. Mondadori
€19,00