Il romanzo dell’arrivo degli ebrei russi nel mondo libero, il sogno chiamato Occidente. Siamo in “Il mondo libero” (Guanda), appunto, seconda prova letteraria di David Bezmozgis che racconta le vicissitudini della famiglia russa Krasnansky a Roma nel 1978 mentre aspettano il visto per il Canada. Il patriarca Samuil è stato ufficiale dell’armata Rossa nella guerra contro i nazisti, con lui c’è anche la moglie Emma e i figli Alec e Karl accompagnati dalle rispettive consorti.
(Tiziano Giannotti, pag. 42, D-la Repubblica, 21-1-12)