Massimiliano Parente recensisce oggi “L’occhio della mente” (Adelphi) del neurologo inglese Oliver Sacks e lo definisce “un incredibile viaggio nei meccanismi del cervello, le storie raccontate sono letterariamente bellissime”. Non solo medicina e scienza in questo saggio, dunque, ma la descrizione del rapporto tra mente e cervello, tra coscienza e scienza nel solco della dicotomia classica tra fisiologia e psicologia.
(Massimiliano Parente, il Giornale pag. 30, 21-1-2012)