Uscita interessante di Safarà Editore. Realtà indipendente attenta alle letterature marginali e che compie una notevole operazione di scouting letterario, e gli amanti del fantastico sono invitati a conoscerla.
Di recente è uscito A/Metà dell’autore sloveno Jasmin B. Frelih. Un’opera originalissima imbastita con una prosa cangiante e indomabile che varia i suoi registri dal calore delle mura domestiche alla sperimentazione poetica fino a connubi tecno-grotteschi. Un libro tripartito che segue le vicende di amici d’infanzia che sembrano riunirsi sul dirupo di un mondo alla deriva, l’antropocene incontra la collassologia comunicativa in questa esistenza post-internet dovuta a una catastrofe socio-cibernetica. La Grande Cacofonia. Un romanzo distopico ma che rifugge a qualsiasi classificazione tant’è che le sue trame si perdono in un realismo anomalo che diventa surreale e immaginifico. Una speculative fiction distorta e distorcente capace di focalizzare l’attenzione del lettore su tematiche perdutamente attuali. La politica, i legami familiari, la potenza del linguaggio, la memoria, il rapporto con la tecnologia. Tradotto con una classe non da poco da Michele Obit il romanzo è un tassello della letteratura europea di genere che sta conquistando pareri favorevoli dalla critica e dal pubblico. Un origami speculativo in cui districare ogni lato di una figura immaginaria ma reale, un rompicapo lirico, un labirinto fatto di ricordi e visioni. Un romanzo illuminante sulla fatturazione della generazione dei millennials, un classico moderno per la speculative fiction a mio avviso.
Tirolo A/metà
Autore Jasmin B. Frelih
Safarà Editore
2021
364 pagine
21 euro
Traduzione di Michele Obit