Il futuro appartiene a chi lo sa inventare, a chi conosce il proprio passato, a chi corre forte indietro nel tempo e guarda e sogna una grande esplosione e poi un fuoco e poi i lapilli e forse un attimo di silenzio; come se quella parte di Universo si fosse fermata ad ammirare ciò che stava avvenendo, l’inizio di una grande avventura.
Il futuro è di chi sa immaginare la grandezza dei dinosauri, di chi alza lo sguardo e sa fino a che punto del proprio palazzo e della scuola arrivava il feroce T-Rex o il Titanosauro gigante.
Il futuro è di chi sa guardare all’uomo con merito e con compassione , a chi guarda
alle magnifiche costruzioni che fummo in grado di inventare e che inventiamo, alle macchine, alle astronavi e ai sogni che continuiamo a fare.
Il futuro appartiene a quel bambino e a quella bambina che guardiamo al sicuro nelle loro stanze, con cui discutiamo e poi ci abbracciamo.
Il futuro sono le giornate prossime, le settimane venture, i mesi e gli anni a venire.
Il futuro sono i nostri ragazzi e siamo noi.
C’era una volta e ancora ci sarà è un libro straordinario che mette al centro tutti noi, noi nel mondo e con lo sguardo verso le stelle.
Edoardo M. Rizzoli
C’era una volta e ancora ci sarà
di Johanna Schaible
Ed. Orecchio Acerbo