Non c’è Storia, senza controstoria. O, quantomeno, con alternative che non siano già scritte dalla politica o dal mercato. Lo suggeriscono le ultime uscite in libreria. Da “Complotto” (ed. Nutrimenti, pp. 272 pagine, euro 16,50) sull’indagine interna che i Kennedy svolsero dopo l’omicidio del presidente, ai saggi di Asher Colombo “Fuori controllo? Miti e realtà dell’immigrazione in Italia” (ed. Il Mulino, pp. 208, euro 16) e di Serge Latouche “Per un’abbondanza frugale” (ed. Bollati Boringhieri, pp. 180 pagine, euro 15) che propongono chiavi di lettura alternative sui fenomeni della repressione dell’immigrazione e sulla decrescita economica.
Anche la narrativa punta su storie dagli intrecci incredibili, come nelle nuove prove di Claudia Piñeiro in “Betibù” (ed. Feltrinelli, pp. 304, euro 17) e Massimo Gardella ne “Il male quotidiano” (ed. Guanda, pp. 294, euro 17,50).
(Roberto Artigiani, Lettera 43, 23-1-2012)