Ed McBain, uno degli ultimi rappresentanti di un’autentica cultura popolare, amato dal cinema (come dimostrano le diverse sceneggiature tratte dai suoi racconti, da Hitchcock a Kurosawa), con l’invenzione dei mitici poliziotti dell’87° distretto documenta con pignoleria e grande ironia i dilemmi della seconda metà del novecento americano. L’antologia di racconti neri “L’universo del crimine” (Einaudi) segue la linea dei suoi polizieschi, dando voce alla diversità di classe, le mutazioni etniche, la piccola e grande delinquenza, le passioni e illusioni che travolgono tutti.
(Goffredo Fofi, L’Internazionale, p. 72, 13-1-2012)