Roberto Carnero intervista per l’Unità Colm Tòibin, popolare scrittore irlandese che con il suo “La famiglia vuota” torna nelle librerie italine per Bompiani e la traduzione di Andrea Silvestri. Il libro è una raccolta di racconti ambientati a Dublino “in cui l’istituzione familiare viene presentata nei suoi aspetti più critici”. Dice Tòibin: “La famiglia, come ci insegna la letteratura e la psicoanalisi, può essere un luogo felice, ma molto più spesso è un carcere da cui ci sforziamo di evadere”.
(Roberto Carnero, l’Unità pag. 40, 17-1-2012)