La maggior parte dei libri/app oggi è ancora in lingua inglese. Il mercato più grande è quello: non solo per il parco lettori ma anche per la disponibilità di materiale. Autori come Wallace E. Keller diventano editori e ripubblicano in digitale loro vecchie storie, rendendole non solo interattive ma anche 3D (servono gli occhialini). Apple si candida anche ad accogliere libri per bambini di questo genere all’interno di iBooks 2: nei prossimi mesi anche nel nostro Paese.
Amazon in Italia per adesso offre un apparecchio più limitato rispetto all’iPad di Apple. Ma su Kindle Fire la sperimentazione procede rapida.
Un buon esempio è ‘The Circus Ship’, libro narrato, musicato e con testo a pop-up di Chris Van Dusen. La speranza degli editori è che i libri digitali possano attrarre non solo i bambini (2-8 anni) ma anche i ragazzi (dai 12 anni in su) che preferiscono i videogiochi. (Antonio Dini, Nova, 29-01-2012)