La cultura è la foglia di fico con cui l’essere umano cerca di coprire la propria spaventosa e incolmabile ignoranza. Poi ci sono quelli che grazie a quella foglia di fico si sentono superiori, che sono i più pericolosi di tutti, e ancora quelli che si sentono a posto con se stessi perché della propria ignoranza non si sono mai accorti, e che diventano docili schiavi, entusiasti e ottusi, di quelli pericolosi di cui prima.