Con “La ligne de courtoisie” (POL), Nicolas Fargues punzecchia l’individualismo e altri difetti della nostra epoca con una satira elegante. Nella prima metà del libro, Fargues si cimenta in un esercizio di stile piuttosto divertente, giocando con una scrittura meticolosa, maniacale all’eccesso, per sottolineare l’incomunicabilità contemporanea, la solitudine e la pigrizia del personaggio principale del racconto, un “Signor Perfettino” della lingua e dei rapporti umani.
(Elisabeth Philippe, Les Inrockuptibles, 23-01-2012)