Carlo Infante, esperto di performing media, si inserisce del dibattito aperto di Unitag per porre l’accento sulla multimedialità dei libri digitali, sulla loro forza ipermediale e ai “linguaggi di programmazione per la composizione di questi artefatti che associano alla lettura una nuova esperienza percettiva e cognitiva”.
(Carlo Infante, Unitag pag. 7, 2-1-2012)