Avviliti, atterriti perfino, ma non rassegnati. Dopo il “Manifeste des économistes atterrés” (Les liens qui libèrent, 2010), nel quale si denunciavano le menzogne che infestavano il dibattito pubblico sulla crisi economica, il collettivo di ricercatori, professori universitari ed esperti di economia, gli “économistes attrerrés”, pubblica “Changer d’économie ! Nos propositions pour 2012 ” (Les liens qui libèrent) nel quale avanzano diverse proposte nell’ambito delle riforme fiscali, della politica economica europea, della finanza e delle banche.
(Florent Joly, Le Monde, 18-01-2012)