Anche La Stampa si unisce al coro di cordoglio per la morte dello scrittore Carlo Fruttero, con lunghi e appassionati articoli di Mario Baudino che ne ripercorre la biografia, Massimo Gramellini che cita Marcello Marchesi con la frase “la morte lo colse vivo” a sottolinearne la vivacità intellettuale, Lorenzo Mondo che ne sottolinea “la distanza dalle fedi perentorie” ed Ernesto Ferrero che confida: “aveva giocato con le proprie figlie a limare il proprio annuncio funebre.
(La Stampa pag. 41, 16-1-2012)