Maurizio Crosetti racconta il singolare funerale di Carlo Fruttero a Castiglion della Pescaia. “Le figlie Carlotta e Federica gli hanno messo le espadrillas gialle, hanno infilato nella cassa un pacchetto di sigarette e i fiammiferi del tabaccaio, e una copia di Pinocchio, perché alla fine rimane solo un libro e bisogna saperlo scegliere. Sopra il coperchio, ancora il burattino di Collodi in edizioni diverse, compresa quella politicamente scorretta di Jacovitti, e i Promessi Sposi, e le Fiabe Italiane: ancora Calvino che qui visse e morì, nella stessa pineta di Roccamare che giganteggia nella fotografia in bianco e nero sopra la bara, Carlo Fruttero col bastone che guarda il mare, gli ombrelli dei pini sullo sfondo. Una foto piena di silenzio, e di stile”.
E non è mancato il colpo di scena: una ballata, inedita, preparata per l´occasione.
(Maurizio Crosetti, pag. 48, la Repubblica, 21-1-12)