Cynthia Ozick torna in libreria con “Corpi estranei” (Bompiani) in cui “un insegnante di mezz’età parte alla volta di Parigi per rintracciare un nipote scapestrato”. Nel romanzo s’intrecciano “il confronto America-Europa come occasione per fare i conti con il proprio passato, lo spaesamento e lo stupore dell’espatriato e l’amore come sentimento distruttivo e nodo irrisoluto”.
(Luca Briasco, Alias pag 3, 15-1-2012)