Laurea presto, tardi o per niente? Al di là della retorica sullo studente lavoratore messa in moto dall’uscita del viceministro Michel Martone, finire l’università non è più una condizione necessaria per lavorare con successo.
Nel mondo degli imprenditori, infatti, parecchi non laureati hanno fatto cose egregie, a cominciare da Steve Jobs e Mark Zuckerberg, continuando con Bill Gates, patron di Microsoft e con Richard Branson, l’uomo della Virgin, fino all’Italiano Riccardo Illy.
In ambito giornalistico Enzo Biagi, già negli anni Sessanta, aveva sostenuto che l’unica scuola di giornalismo sono le redazioni. Non sono laureati nemmeno Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, i giornalisti televisivi Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana e perfino Piero Angela, il più autorevole divulgatore scientifico del piccolo schermo italiano.
(Bruno Giurato, Lettera 43.it, 26-1-2012)