Prima ancora di essere pubblicato “Così in terra” (Dalai editore), romanzo d’esordio di Davide Enia, drammaturgo e attore, era stato venduto in una quindicina di paesi, compresi gli Stati Uniti. Il romanzo ha una struttura complessa e si muove su differenti piani narrativi per narrare cinquant’anni di storia italiana attraverso la vita sul ring di Davidù, cantata come autentico percorso formativo. Numerosi personaggi entrano in scena, quasi tutti però “esposti a una monotonia psicologica da superomismo”. Enia, sposando una scelta introdotta da Andrea Camilleri, mescola dialetto e italiano, senza però approfondire veramente la scelta.
(Valerio Magrelli, La Repubblica, p. 55, 25.1.2012)
