Luca Doninelli accusa gli scrittori credenti italiani di autorinchiudersi nell’editoria specializzata . “Parlare di Dio non ha mai discriminato nessuno” afferma Doninelli sottolineando il paradosso di uno stato governato per oltre un cinquantennio dalla Democrazia Cristiana in cui le pubblicazioni di tema religioso sono scarse e timidamente proposte al pubblico dei lettori.
(il Giornale pag 35)