Diversi libri sono stati dedicati alla mobilitazione dei bambini in guerra, ma il modo in cui i bambini recepiscono questi messaggi, i loro atteggiamenti e i loro veri sentimenti nei confronti della violenza della guerra non sono stati degnamente affrontati. Esperta del primo conflitto mondiale, Manon Pignot, si è occupata di queste difficili questioni nel libro “Allons enfants de la patrie. Génération Grande Guerre” (Seuil). L’autrice ha pazientemente ricostruito l’esperienza dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni negli anni del primo conflitto mondiale, attraverso lo studio e la ricerca di numerosi documenti: diari, lettere, autobiografie e i 1140 quaderni di scuola conservati alla biblioteca Vieux Montmartre.
(Dominique Kalifa, Libération, 19-01-2012)