S’inaugura questa sera alle 18.30 al Teatro Sociale di Como, con la presentazione del libro “La cospirazione delle colombe” (Bompiani, 15 euro) del giovane scrittore romano Vincenzo Latronico, la nuova rassegna “I giovedì della lettura”, iniziativa che porta a teatro non solo spettacoli, ma anche libri e autori (ingresso libero). L’autore, che dialogherà con Antonella Grignola, anticipa alcuni punti del suo romanzo, un’avvincente racconto che tocca un problema morale al cuore della società contemporanea.Vincenzo Latronico, come è nata l’idea del suo romanzo? L’idea è nata perché volevo scrivere qualcosa che avesse a che fare, da una parte, con quanto stava accadendo nel quartiere Isola – la zona dove abito a Milano – al centro di una grande speculazione edilizia: desideravo raccontare questa vicenda non dal punto di vista degli abitanti, ma da quello degli speculatori, prospettiva che mi sembrava più interessante. Dall’altra mi interessava dar voce a un problema morale che riguardava la crisi economica del 2008 – anche se ho iniziato a scrivere il romanzo prima di quella data, prima che questo problema veramente scoppiasse -. Desideravo descrivere la situazione complessa in cui si pone chi prende delle decisioni a livello finanziario e sociale.I protagonisti del suo romanzo, Alfredo e Donka, di diversa estrazione sociale, sono accomunati dal desiderio di avere successo nella vita, a qualsiasi costo.
(Vincenzo Latronico – “La cospirazione delle colombe” , Bompiani, Euro 15)
(Manuela Moretti – La Provincia di Como, Lecco, Sondrio e Varese – Pag. 51 – 19/1/2012)