Dario Borso si riaffaccia su Satisfacta in punta di piedi e di forchetta: sprofondato nel suo Veneto infelice, infatti, rinuncia alla baldanza dell’italiano in nome di una dieta per lui stesso improbabile (benché sostenga di essersi ispirato per la rima al “Donna pietosa” della Vita nova).
Cartijan, 31 desenbre 2017
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L’ULTIMO
ze tuto ancuo che sèvito a dirme
cossa fetu de beo stasera, dario?
su su iutéme tusi che so inbrusi:
ze mejo far el lupo o ’l verme?
o fursi el selegato solitario…
(no no leopardi, diso l’artusi!)
v. 3 tusi: ragazzi, più comunemente guys. inbrusi: in bilico (quando giocando a canpanòn il sassolino cade sulla linea).
v. 5 selegato: passero.
v. 6 artusi: cfr. P. Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, Bemporad, Firenze 19058, ricetta n. 281.