Dopo la forte esposizione mediatica della scorsa estate, quando il movimento di lavoratori e lavoratrici della conoscenza trenta-quarantenni, noto con il nome di TQ, è nato e ha diviso il mondo culturale italiano, sembrava che l’attenzione mediatica sul gruppo di scrittori si era abbassata. In realtà non è così: “generazione TQ – come spiega Vincenzo Ostuni, uno dei fondatori ed editor di Ponte alle Grazie – è operativa. A febbraio verrà organizzata la terza riunione plenaria a Firenze e sono stati creati una quindicina di gruppi di lavoro sui temi del manifesto politico e editoriale.
Il sito ufficiale www.generazionetq.org può contare su circa 3mila visitatori a settimana.
E in autunno è in progetto anche un libro che raccoglierà saggi e documenti editi e inediti.
(Antonio Prudenzano, Affari italiani.it, 12-1-2012)