Geoff Dyer contesta l’assegnazione del Man Booker Prize a “The Sense of an ending” di Julian Barnes, parlando di una “scrittura mediocre” legata a un “narratore inaffidabile” che è diventata un tratto distintivo della narrativa inglese, da Forster per arrivare a Ishiguro, rendendola una narrativa nazionalizzata e provinciale.
(New York Times Sunday Book Review, 27 dicembre)