Nel giugno del 1898, nella città olandese di Leeuwarden, nacque M. C. Escher, artista grafico di fama mondiale, da George Escher e Sara Gleichman. Fino alla metà degli anni Trenta, le litografie, le xilografie e i disegni di Escher ritraevano i paesaggi e le scene di natura che lo circondavano; fu solo nel 1935 circa, spinto dalla vista di alcune piastrelle geometriche del Palazzo dell’Alhambra in Spagna, che iniziò a produrre le opere strabilianti per le quali è oggi famoso: illusioni ottiche che chiamò “immagini mentali”. Durante tutta la sua vita, Escher tenne diari e scrisse lettere in cui rifletteva sul mondo che lo circondava. All’inizio del 1945 scrisse questa nota di diario.
#
Quale realtà è effettivamente più potente: quella del presente, immediatamente assorbita dai nostri sensi e percepibile, o la memoria di ciò che abbiamo vissuto in precedenza? Il presente è davvero più reale del passato? Non mi sento davvero in grado di rispondere a questa domanda.